(AKR) – CASTIGLIONE DEL LAGO - Si è inaugurata questa mattina, alle ore 11.30 a Castiglione del Lago, la prima mostra realizzata dagli studenti del primo corso in Italia in Beni demoetnoantropologici, allestita in due ampie sale del Palazzo della Corgna, dal titolo “Sguardi da lontano”. Frammenti etnografici dell’Umbria contadina nelle immagini di Paul Scheuermeier e di Ugo Pellis (1924-1939). La mostra, che resterà aperta fino al 15 agosto, è stata voluta, ideata e realizzata dagli studenti del primo ciclo della Scuola di specializzazione in Beni demoetnoantropologici della Università degli Studi di Perugia (in convenzione con le Università di Firenze e di Siena), diretta dal Prof. Giancarlo Baronti, una Scuola che vede alcuni tra i docenti più esperti nelle materie a livello nazionale e europeo. La mostra di Castiglione del Lago sarà ospitata dal 25 settembre al 3 ottobre 2010 dal “Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola” di Matera, in occasione del convegno annuale di S.I.M.B.D.E.A (Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnontropologici). L’allestimento propone uno sguardo non convenzionale nei confronti del mondo rurale tradizionale della Regione Umbria, utilizzando come materiale di partenza alcune immagini realizzate in Umbria tra le due guerre da due ricercatori in campo linguistico che hanno anche documentato alcuni aspetti della cultura materiale attraverso campagne di rilevazione fotografica professionale e mirata: Paul Scheuermeier nel quadro delle inchieste per l’Atlante linguistico ed etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale (AIS) e Ugo Pellis per l’ Atlante Linguistico Italiano. Condividi