Silvano Segazzi Gruppo consiliare Socialisti e Riformisti Comune di Perugia PERUGIA - Le difficoltà che le autonomie locali stanno vivendo in una fase così delicata del nostro Paese, rendono necessaria una riflessione approfondita sul ruolo, le funzioni e gli assetti organizzativi che gli enti devono avere per rispondere al meglio ai bisogni ed alle esigenze delle nostre comunità. In questo contesto il Comune di Perugia nel completare il progetto organizzativo deve trovare un punto di equilibrio tra dirigenti, funzionari, personale e aspettative dei cittadini. In tale ottica le eccessive lungaggini che hanno caratterizzato l'accordo per la definizione dei criteri per la ripartizione e la destinazione delle risorse finanziarie stabili e variabili del fondo relativo all'anno 2009 hanno generato profondi disagi tra il personale operante al Comune di Perugia. Oltretutto, l'assemblea dei lavoratori che si è tenuta alla sala dei Notari ha bocciato il preaccordo che era stato proposto. Il risultato è che i lavoratori nella busta paga di giugno non ritroveranno le risorse legate alla produttività. Tutto questo non fa altro che rendere ancora più aspri i rapporti tra personale dirigente e personale del comparto delle autonomie locali che, alla fine, è quello che paga di più la situazione creatasi. Di conseguenza, il clima che si è venuto a stabilire non permette lo svolgimento delle funzioni in maniera serena ed efficiente, come dovrebbe invece essere all'interno del municipio di un capoluogo di regione. Per questo motivo l'assessore Ciccone deve adoperarsi maggiormente per riportare la giusta e necessaria serenità all'interno del personale del Comune di Perugia, facendosi garante nei confronti dei lavoratori e ribadendo, così, che l'amministrazione comunale è loro vicina. Condividi