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PERUGIA - Questa mattina nell'assemblea del personale del Comune di Perugia , in una sala dei Notari gremita, i dipendenti si sono chiaramente espressi per la non ratifica del preaccordo per la ripartizione delle risorse del fondo 2009 siglato da CGIL UIL e CSA , dando mandato alla RSU di riaprire il tavolo delle trattative sulle progressioni orizzontali, le pesature e i criteri delle Posizioni Organizzative. Ne dà notizia la Cisl aziendale che in una nota ricorda come avesse affrontato in varie occasioni, nel corso delle trattativa. tali questioni, "chedendo all'Amministrazi0one risposte e garanzie che non erano arrivate". E' pe questo - si spiega ancora nella nota - che la Cisl aveva deciso di non firmare il preaccordo ritenendolo non corrispondente alla volontà e agli interessi dei dipendenti. "Il personale, ha preferito prendere tempo - si dice ancora -, rinunciando per il momento al pagamento della produttività nel mese di giugno, preferendo optare per la possibilità di una progressione economica. Nella stessa mattina l' R,S,U, si è gia incontrata con la Delegazione Trattante chiedendo dati riguardanti il fondo 2009, 2010 e le proiezioni del 2011, 2012, 2013 per poter cominciare al più presto a lavorare e poter dare risposte chiare ai dipendenti". Al riguardo c'è anche da registrare una dichiarazione rilasciata dal segretario generale Cisl Umbria, ULderico Sbarra, a parere del quale "L'assemblea del Comune di Perugia rifiutando con fermezza l'accordo premia la coerenza della nostra organizzazione che da tempo segnalava la necessità di gestire le risorse del fondo dei lavoratori più equamente e secondo principi di merito, dimostrando quanto le risorse pubbliche dei vari enti debbano essere reperite e gestite per premiare il personale competente e meritevole e non più distribuite a pioggia o peggio attraverso selezioni improprie. Quello di Perugia, essendo un ente importante, apre la strada a una contrattazione integrativa di nuovo stampo che deve recuperare dagli sprechi e dai privilegi della politica le risorse economiche da destinare alla contrattazione integrativa per tutto il personale e non solo alle categorie privilegiate". Condividi