PERUGIA - ''Anche se i dati riferiti dalla Banca d'Italia relativi a marzo indicano una leggera ripresa della crescita dei finanziamenti, piu' marcata per le famiglie consumatrici, preoccupano soprattutto la circostanza che continuano a calare i prestiti alle piccole imprese, insieme al verosimile peggioramento dei rating aziendali conseguente ai bilanci 2009 e al progressivo deterioramento della qualita' del credito''. E' quanto e' emerso da una nuova riunione, svoltasi stamani nella prefettura di Perugia, dell'Osservatorio per il monitoraggio dei flussi di credito alle famiglie e alle imprese. All'incontro - riferisce una nota della stessa prefettura - hanno partecipato il comandante provinciale della Guardia di finanza, il direttore territoriale dell'economia e delle finanze di Perugia, il presidente di Anci Umbria, rappresentanti di Banca d'Italia, Regione, Abi e delle categorie di impresa e dei lavoratori. Da parte di tutti i presenti - e' detto nella nota - c'e' stato il riconoscimento dell'impegno profuso dai soggetti istituzionali e dalle associazioni di categoria per far fronte alle difficolta' del mercato del credito nonche' dei positivi risultati derivati dalle strategie finora messe in campo. Nel richiamare le ulteriori iniziative programmate, in particolare da Anci, Regione e Abi, soprattutto nella direzione di salvaguardare il tessuto imprenditoriale che abbia adeguate prospettive economiche e per la certificazione e lo smobilizzo dei crediti vantati nei confronti della pubbliche amministrazioni, e' stato auspicato ''uno sforzo comune sempre maggiore per superare la crisi in atto''. Le considerazioni e gli esiti dell'odierna seduta - conclude la nota - confluiranno nel rapporto trimestrale che sara' inviato nei prossimi giorni all'Osservatorio nazionale sul monitoraggio degli interventi anti-crisi. Condividi