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PERUGIA - L'assessore all'Economia della Regione Umbria, Gianluca Rossi, ha chiesto un incontro urgente al ministero dello Sviluppo economico per fare il punto sul futuro del sito produttivo di Terni della Basell, anche a nome della Provincia e del Comune di Terni. "Le difficolta' finanziarie in cui versano alcune altre aziende fanno temere un'ulteriore accelerazione della crisi, con gravi ripercussioni sull'occupazione e sul futuro produttivo del polo chimico ternano", sottolinea Rossi nella lettera inviata oggi al ministero, con i cui organismi tecnici e' attivato un tavolo di crisi sulla Basell. La Regione Umbria, che insieme alle istituzioni locali e' impegnata a fianco dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali per il mantenimento dell'attivita' produttiva nello stabilimento ternano e la salvaguardia dei livelli occupazionali, torna pertanto a sollecitare l'azione del ministero sulla multinazionale ternana affinche' "si trovino soluzioni possibili alla crisi". Intanto, ricorda Rossi "la Basell ha chiesto l'attivazione della Cassa integrazione straordinaria per 12 mesi, per cessazione dell'attivita' produttiva, a partire dal 1 luglio". "Nel primo incontro con le organizzazioni sindacali - prosegue -, il 24 maggio, si e' deciso di rinviare l'esame congiunto della richiesta al 24 giugno, in attesa di eventuali sviluppi". A causa dell'aggravarsi della situazione del polo chimico ternano, l'assessore regionale all'economia chiede al ministero un incontro urgente "per verificare congiuntamente lo stato della situazione e le azioni da intraprendere". Condividi