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PERUGIA - Tra il 2006 e il 2008 la crescita media annua della spesa pubblica complessiva in Umbria e' stata pari al 4,3 per cento, un valore superiore alla media delle Regioni a statuto ordinario di circa un punto percentuale: lo dice la relazione di Bankitalia sull'Umbria, nella parte dedicata alla finanza pubblica decentrata. La crescita in questione - spiega Bankitalia - riguarda soprattutto la componente corrente (5,4 per cento), erogata per il 63,3 per cento dalla Regione e dalle asl. Nello stesso triennio, la spesa pubblica regionale (al netto degli interessi) desunta dai bilancia consolidati delle amministrazioni locali dell'Umbria e' stata pari a 4.195 euro pro capite, superiore di oltre 1.000 euro alla media delle Regioni a statuto ordinario. A questo riguardo, Bankitalia sottolinea che ''le erogazioni in conto capitale, che hanno rappresentato il 23,5 per cento del totale, sono ascrivibili per poco meno della meta' ai finanziamenti per ricostruzione post terremoto''. Quindi, ''al netto di tale componente, l'incidenza della spesa in conto capitale sarebbe scesa del 14,2 per cento''. Condividi