minerva.jpg
La situazione della ex Minerva necessita di chiarimenti ''urgenti ed immediati'': è quanto hanno sottolineato il sindaco di Spoleto, Daniele Benedetti, e l'assessore allo sviluppo economico, Maria Margherita Lezi, che, dopo i numerosi incontri avuti nei mesi scorsi con l'azienda, denunciano la totale assenza di un piano industriale e l'inadempienza della nuova proprietà rispetto ad una serie di precisi impegni. Lo riferisce una nota del Comune. ''Innanzitutto - hanno osservato il sindaco - c'era l'impegno ad assumere 15 dipendenti che avevano già lavorato nella ex Minerva entro un arco di tempo che è già scaduto. Ad oggi niente è stato fatto. In un periodo di crisi come quella che il nostro Paese sta attraversando non si può in alcun modo accettare che la nuova proprietà continui a creare una situazione di indeterminatezza così preoccupante''. A circa nove mesi dall'acquisto dell'industria metalmeccanica di Santo Chiodo, che sembrava aver messo fine ad una vicenda particolarmente complicata - prosegue la nota - la mancanza di un piano industriale in grado di indicare i programmi e le intenzioni della nuova proprietà minaccia nuovamente il futuro di uno dei siti produttivi storici dello spoletino. ''Facciamo nostre le preoccupazioni dei lavoratori - ha concluso il sindaco - e crediamo che ormai sia umanamente inaccettabile proseguire in questo modo. L'amministrazione è al fianco delle rappresentanze sindacali in questa ennesima battaglia e farà tutto il possibile per risolvere il problema''. Condividi