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Domani venerdì 11 giugno e sabato 12 giugno parte lo sciopero degli scrutini indetto dai Cobas-scuola. Contro il licenziamento di massa dei precari, la mannaia dei tagli, l'impoverrimento dei saperi e dell'offerta formativa, la privatizzazione e la mercificazione della scuola pubblica, nonchè contro la manovra finanziaria che colpisce solo i soggetti più deboli economicamente si è recuperata un'arma di lotta, il blocco degli scrutini che era stata sottratta ai lavoratori grazie alla incostituzionale legge 146/90, risultato degli accordi tra sindacati concertativi e governo. Molte sono le scuole delle varie città italiane che hanno aderito: Milano, Roma, Napoli l'intera regione Emilia Romagna. Anche nella regione Umbria ci sono state molte adesioni, Perugia, Spoleto, Terni, Orvieto. A Terni il blocco degli scrutini interessa l'istituto Casagrande, Magistrale, il liceo Scientifico Donatelli; ad Orvieto significativa l'adesione oltre ai docenti di scuola Superiore anche di docenti delle medie inferiori e maetre/i, oltre al personale ATA. Due gioni di lotta, dunque, per protestare contro il massacro della scuola pubblica, per rendere vidsibile l'esasperazione dei lavoratori della scuola nei confronti di provvedimenti sempre più oscurantisti. Condividi