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PERUGIA - Sono previsti per venerdi' prossimo, dalle 10 alle 12, davanti alle prefetture di Perugia e Terni, due presidi di pensionati dello Spi-Cgil dell'Umbria contro la manovra del governo. ''Si bloccano le finestre in uscita per i pensionamenti di anzianita' e vecchiaia con l'allungamento minimo di un anno di lavoro - spiega, in una nota, il segretario dello Spi umbro, Graziano Massoli - Si alza dal 74% all'80% il limite per la concessione dell'assegno di invalidita'. Si propone un condono mascherato sulle 'case fantasma'. E poi si fa un taglio di oltre 10 miliardi di euro in tre anni verso le Regioni e i Comuni che rischiano di produrre tagli pesanti su sanita' e sociale quindi soprattutto verso gli anziani''. ''La manovra, pur necessaria, e' iniqua e sbagliata - conclude il sindacato pensionati umbro - va profondamente corretta in Parlamento e nel Paese con la mobilitazione dei lavoratori e pensionati, alla quale e' incomprensibile che Cisl e Uil si sottraggano''. Condividi