GUBBIO - Si è tenuta presso la sala consiliare della residenza municipale una importante iniziativa informativa circa le opportunità offerte dal bando TAC 2, acronimo di Turismo Ambiente e Cultura, pubblicato dalla Regione dell’Umbria e volto alla promo-commercializzazione integrata delle aree territoriali. All’incontro hanno partecipato, oltre al Comune di Gubbio rappresentato dall’assessore Graziano Cappannelli, anche il presidente della Comunità Montana Alta Umbria Mauro Severini, il sindaco di Costacciaro Rosella Bellucci, il sindaco di Fossato di Vico Mauro Monacelli, il vicesindaco di Scheggia Flavio Cenci, l’assessore di Sigillo Felice Facchini, l’assessore di Pietralunga Anna Dominici. I comuni di Gualdo Tadino e di Valfabbrica non erano presenti ma avevano espresso in precedenza il parere favorevole all’iniziativa. Inoltre erano presenti le associazioni di categoria dell’agricoltura, dell’artigianato e del commercio nonché singoli operatori del settore turistico. Il bando sarà orientato a "premiare" le realtà dei settori in grado di sviluppare progetti integrati, dando una visione d'insieme al comparto turistico promuovendo così la forma aggregativa di risorse, idee e progetti, o quelli che gli esperti chiamano club di prodotto e prodotti d'area. «Gli obiettivi che la Regione si pone con questo bando – commenta l’assessore Cappannelli - sono quelli di consolidare e rafforzare l’immagine dell’Umbria in forma unitaria; realizzare e completare i progetti tematici individuati dalla giunta regionale; consolidare le iniziative e le esperienze avviate con i prodotti di area nell’ambito dei Progetti Integrati Territoriali; effettuare la promo-commercializzazione unitaria del “Prodotto Umbria”». «A differenza del precedente bando (TAC 1) che finanziava soprattutto interventi sulle strutture e sulla qualità delle stesse, il TAC 2 percorre una strada innovativa in quanto finanzia in particolare la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico. Attraverso le risorse economiche previste dal bando, l’intento è quello di penetrare nei mercati mediante la valorizzazione integrata delle risorse ambientali, culturali e delle produzioni tipiche dell’Umbria. Questo compito viene affidato ai soggetti privati. Ecco quindi che il bando è per la stragrande maggioranza riservato a loro». «La Giunta Regionale ha individuato i prodotti tematici, all’interno dei quali i privati si devono muovere, che sono: i cammini di fede “la via di San Francesco”, il ciclo turismo, il turismo a cavallo, l’avioturismo, il turismo sportivo, il turismo culturale, le emozioni dell’Umbria (relativo alle residenze d’epoca), il turismo benessere (relativo ai centri benessere), il turismo congressuale e il turismo enogastronomico». «L’operazione di “vendita” del prodotto regione verrà svolta da un soggetto collettivo unico, non dalla singola impresa, per cui diventa fondamentale l’aggregazione tra le imprese. Infatti nel bando si parla di “unioni di prodotto” e di “club di prodotto” dove con questi termini si intende raggruppamenti stabili di imprese finalizzati alla realizzazione dei prodotti tematici suddetti. Pertanto - prosegue Cappannelli - il Comune di Gubbio, in collaborazione con la Comunità Montana Alta Umbria e con i Comuni della fascia appenninica, ha convocato questo incontro con l’intento di fare animazione sul territorio. Ossia informare, sensibilizzare il più possibile i soggetti beneficiari (imprese artigiane, commerciali, agricole, ecc.) circa le opportunità offerte dal bando al fine di stimolare la presentazione da parte delle imprese delle “manifestazioni di interesse” a partecipare». «I comuni e la comunità montana, pur essendo consci di quanto sia complicato, debbono stimolare il privato a creare “forme di cooperazione” in quanto nei nostri territori manca una organizzazione a rete delle imprese. L’economia dello Sviluppo Locale diventa sempre più radicata nel territorio, diventa più relazionale. Legata a fattori non di mercato, meno governabili con semplici relazioni contrattuali, e più basati invece su condizioni di contesto che facilitano la cooperazione fra soggetti individuali e collettivi. In questo il protagonismo dei soggetti istituzionali locali è determinante. Quello del fare sistema è un processo culturale di difficile attuazione dato che “confligge” con lo spirito individualista del singolo imprenditore, ma è ormai improcrastinabile». «Nella prossima programmazione comunitaria i fondi destinati al nostro paese si ridurranno, per cui questa opportunità per il turismo va colta e sfruttata al massimo. Gli Enti debbono tentare di svolgere una necessaria operazione di accompagnamento alla costituzione delle reti di impresa. Soprattutto nel campo del turismo è fondamentale un raccordo tra pubblico e privato. Occorre identificare le vocazioni del territorio, lavorare sul prodotto territoriale e individuare i soggetti tecnici giusti ed in grado di garantire i migliori risultati possibili. Infine, dall’incontro è emerso che la Comunità Montana potrebbe essere il soggetto di riferimento per la riflessione da compiere in merito. Le associazioni di categoria delle imprese hanno manifestato la disponibilità a collaborare in questo tentativo di operazione sistemica, pur rivendicando una collaborazione e una partecipazione attiva sul territorio. L’incontro si è concluso con l’impegno di rivederci tutti verso la metà di giugno». IL SITO WEB DEL COMUNE AL SERVIZIO DELLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA Si pubblica una nota a firma della sindaco Maria Cristina Ercoli e dell’assessore Graziano Cappannelli su trasparenza e informatizzazione: « Prosegue l’impegno della giunta comunale sul fronte della trasparenza della pubblica amministrazione, con l’obiettivo di migliorare, anche dal punto di vista informatico, i rapporti con i cittadini. Il portale web del Comune di Gubbio, da poco ristrutturato nella sua veste grafica, è uno strumento fondamentale in tal senso e l’indicazione è di renderlo sempre più facilmente consultabile. Il sito si sta arricchendo di contenuti che ogni settore del Comune si è impegnato a produrre. La trasparenza è un principio generale con la finalità di garantire il rispetto di imparzialità, efficienza e semplicità e consiste nell’accessibilità totale delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione e delle attività delle pubbliche amministrazioni, in modo da agevolare il controllo dei cittadini sull’esercizio del potere amministrativo. L’obiettivo è garantire un’amministrazione trasparente attraverso l’utilizzo efficace delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, assicurando l’accesso ai dati e alle informazioni. In tale direzione, intendiamo garantire un livello ottimale di accesso del nostro sito istituzionale. In questo rientra la pubblicazione già esistente di atti di carattere generale, come i regolamenti di funzionamento della macchina amministrativa, che vanno completati da parte di tutti i settori, ma vogliamo anche pubblicare gli atti su funzioni, obiettivi e procedimenti; dunque, non solo ordini del giorno e delibere del Consiglio Comunale, già presenti, ma anche di Giunta, così come saranno progressivamente pubblicati gli elenchi delle determine dirigenziali di ogni settore. E’ evidente che è indispensabile la collaborazione di tutto il personale della struttura comunale poiché la trasparenza riguarda sia i rapporti fra gli uffici, sia i rapporti dell’amministrazione con i cittadini. » Condividi