di Daniele Bovi “Sono solo amareggiato e non rilascio nessuna dichiarazione”. Non ha troppa voglia di parlare Donato Di Campli, l’avvocato esperto in “salvataggi” di squadre sull’orlo del baratro che con quattro righe di comunicato arrivato all’ora dell’aperitivo ha mantenuto una promessa che nessuno voleva veder mantenuta, quella delle dimissioni. “Non essendoci più i presupposti per arrivare all’applicazione dell’art. 52 comma 3 nei confronti del Perugia Calcio srl fallita – dice nella brevissima nota -, rimetto il mio mandato affidatomi dal Dott. Ermanno Pieroni. Ringrazio tutti fin d’ora per la fiducia e la simpatia a me accordata da tutta la città di Perugia”. Cordiali saluti, firmato Donato Di Campli. La notizia fa presto il giro della Perugia sportiva gettando nello sconforto quanti vedevano nella cordata guidata dall’ex ds Pieroni l’unica ancora di salvezza. Meno dolorosa la nota arrivata nel pomeriggio dalla Osj Knights of Malta Foundation guidata da Franco Rossi che smentisce anch’essa qualsiasi interessamento. Nel pomeriggio, addirittura, si era diffusa anche la notizia della costituzione di una società da parte della suddetta Foundation. Notizia, ovviamente, rivelatasi senza fondamento. Domani insomma non ci sarà nessuna costituzione di nessuna società e nessuna conferenza stampa di presentazione così come trapelato nelle ultime ore. Lo schema Pisa, ultimo colpo di coda crudele dell’era Covarelli, colpisce con la precisione e la serialità di un killer tra imprenditori fantasma, personaggi da baraccone e una cronica mancanza di liquidità. Come fa sapere l’avvocato Bagattini in serata infatti, la vela è aperta ma manca il vento. A questo punto l’ultimissima speranza, con percentuali di successo molto basse, rimane l’imprenditore di Gualdo Cattaneo Torello Laurenti. L’immobiliarista, con il quale Pieroni non è riuscito a chiudere un accordo, avrebbe ancora in testa la voglia di provarci da solo. Domani mattina ci sarebbe un incontro con due imprenditori romani ma ormai i tempi sono strettissimi. Il rischio che il 10 giugno non ci sia nessuna busta con un’offerta dentro depositata in tribunale è ormai altissimo. Condividi