Manovra/ Cgil e Anm dell'Umbria: colpisce ingiustamente i magistrati

PERUGIA - Questa manovra penalizza fortemente il mondo del lavoro e colpisce anche in maniera ingiusta e irrazionale la categoria dei magistrati: lo hanno sottolineato stamani, nel corso di un incontro tenuto presso la procura della Repubblica di Perugia, il segretario generale della Cgil dell'Umbria, Mario Bravi, accompagnato dal segretario provinciale di Perugia Vincenzo Sgalla, e il segretario dell'Anm (Associazione nazionale magistrati) regionale umbra, Manuela Comodi. L'incontro - riferisce una nota della Cgil - e' servito a confrontare i punti di vista del sindacato confederale e dell'Associazione nazionale magistrati sugli effetti della manovra economica del governo Berlusconi. ''Nell'autonomia dei ruoli e delle funzioni - ha spiegato Mario Bravi - abbiamo verificato stamattina una piena sintonia tra i nostri punti di vista e condiviso la forte preoccupazione per il pesante attacco che il Governo nazionale sta portando al ruolo delle forze sociali e istituzionali e alla separazione dei poteri''. ''Cgil e Anm dell'Umbria - ha aggiunto il segretario Cgil - denunciano con forza il pericoloso tentativo in atto di restringere gli spazi di democrazia in questo Paese''. Al termini dell'incontro - conclude la nota - la Cgil dell'Umbria ha invitato l'Associazione nazionale magistrati a partecipare alle manifestazioni che si terranno a Perugia e Terni in occasione del prossimo sciopero generale indetto dal sindacato, incontrando una piena disponibilita' da parte dell'Anm.