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PERUGIA - ''Il futuro e' segnato da grandi incertezze che ci impongono sin da ora scelte drastiche. Siamo tuttavia dell'idea che le tradizioni di eccellenza del nostro ateneo possano essere salvaguardate con un piano di rigorosa razionalita''': lo ha detto il rettore dell'universita' di Perugia, Francesco Bistoni, inaugurando stamani due nuovi laboratori didattici della facolta' di farmacia, realizzati nei locali delle ex segreterie studenti, in via Elce di Sotto. Vi si terranno corsi di tecnologie farmaceutiche e di chimica analitica farmaceutica. I due nuovi laboratori sono costati circa 800 mila euro. Bistoni ha ricordato che questo intervento fa parte di un progetto avviato da alcuni anni, ''in una stagione ancora felice per l'ateneo perugino''. Il rettore ha comunque ricordato che e' in corso la revisione del progetto sugli insediamenti universitari in Via del Giochetto, dove oggi trovano spazio i laboratori e le attivita' di biotecnologie, che coinvolgono diverse facolta'. ''In una situazione di emergenza come l'attuale, per centrare gli obiettivi che ci siamo dati occorre una rinnovata attenzione delle istituzioni territoriali in quanto sono a rischio non solo le sedi distaccate, ma le attivita' didattiche e scientifiche dell'ateneo. La strada da percorrere - ha concluso Bistoni - e' l'unita' di intenti con gli enti territoriali per un'intesa complessiva con il Governo nazionale''. Il professor Carlo Rossi, preside della facolta' di farmacia, ha ricordato che l'inaugurazione odierna e' una tappa di un progetto pluriennale per la modernizzazione delle strutture didattiche e scientifiche della facolta'. ''Questi ed altri interventi insieme al lavoro di tutto il personale di farmacia - ha detto - hanno consentito alla nostra facolta' di essere ai primi posti della graduatoria nazionale relativa agli studi farmaceutici. La riforma dell'universita' e la restrizione delle risorse, pero', potrebbero cancellare gia' nel prossimo futuro i risultati dei nostri sforzi''. Condividi