reperti mez4.jpg
PERUGIA - Sono immagini “acquisite lecitamente” quelle trasmesse da Telenorba relative a uno dei primi sopralluoghi della polizia scientifica nella casa dove, a Perugia, è stata uccisa Meredith Kercher che proponevano tra l'altro il corpo della studentessa inglese. Lo ha detto il direttore del TgNorba, Enzo Magistà, intervenendo oggi a “Domenica in” su Rai Uno. Il giornalista ha sostenuto che si tratta di immagini “non coperte da segreto istruttorio” in quanto “date dall'autorità giudiziaria a chi poteva darle”. “Non è stato un 'colpo' - ha sostenuto ancora Magistà - ma una necessità perché a cinque mesi da quel drammatico evento ci siamo accorti che la ricerca della verità ristagnava. Ci sono tre ragazzi in carcere ma, se vogliamo, nessuna prova nei loro confronti. La verità deve ancora emergere e quando uscirà sara' agghiacciante”. Secondo il direttore del TgNorba “quel filmato ci ha dimostrato che non tutta la verità è stata fatta”. “Ci sono state cose molto particolari - ha aggiunto -, che abbiamo mostrato. Era importate rendersi conto del male che è stato fatto a quella ragazza. Sono circolate immagini del volto, pulito, di Meredith con la ferita alla gola quasi rimarginata”. Magistà ha anche sottolineato che durante la trasmissione del filmato in studio c'erano alcuni esperti e da uno di questi - ha riferito il giornalista - è stato spiegato che “il colpo è stato inferto da una persona esperta con modalità particolari''. Ieri la redazione di Telenorba è stata perquisita da polizia e carabinieri per disposizione della procura di Perugia che ha aperto un fascicolo nel quale si ipotizza la violazione della legge sulla privacy. Condividi