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PERUGIA - Caldo estivo per una giornata che ha visto riversarsi nelle cantine aperte della nostra regione oltre 50mila. appassionati di vino, prevalentemente umbri ma anche dalle regioni limitrofe, Lazio e Toscana in testa. Si conferma la presenza degli stranieri, che hanno mostrato molto interesse per le degustazioni guidate che le cantine offrivano gratuitamente al pubblico per far conoscere i propri vini, grazie alla collaborazione degli esperti aziendali e di sommelier AIS. Prevalentemente giovani, grazie anche al primo raduno Facebook che ha portato alle Cantine Poggio Turri e Arnaldo Caprai nel solo pomeriggio di domenica circa cinquecento iscritti alla pagina fan di Cantine Aperte, molti enoturisti hanno fatto visita alle cantine prevalentemente in gruppo. In crescita la tendenza a muoversi con minibus con autista, che dimostra una maggiore responsabilità da parte dei giovani consumatori, desiderosi di godersi una splendida giornata all’aria aperta senza il rischio di diventare un pericolo per la propria e l’altrui sicurezza. “Cantine Aperte –dichiara Ernesto Sportoletti, Presidente del Movimento Turismo del Vino, organizzatore della kermesse- si conferma un importante momento per conoscere il vino, forse non quello ideale, data la grande affluenza di pubblico nelle cantine, ma sicuramente fondamentale per avvicinare i più al vino in modo consapevole e divertente.” Del resto, se è vero che formula vincente non si cambia è anche vero che, dopo diciotto anni, la manifestazione è cresciuta molto ma può crescere ancora. Tra le novità di quest’anno, per esempio, la rafforzata presenza di cantine aderenti nell’area del ternano, che oltre il territorio di Orvieto, aveva sempre visto poche aperture. “Quest’anno più di sempre –prosegue Sportoletti- Cantine Aperte ha coperto l’intera regione e non le zone più conosciute. I nostri produttori sono soddisfatti della manifestazione di domenica, le vendite dirette in cantina sono andate bene, così come la cena col vignaiolo di sabato sera che ha registrato il tutto esaurito. Visto questo grande successo, già sono emerse alcune idee per il prossimo anno, tutte da sviluppare.” Numeri importanti anche per il Comitato per la Vita Daniele Chianelli, presente in 48 delle 55 cantine aperte della regione. Ad un primo conteggio, infatti, sono stati venduti circa 11mila bicchieri il cui ricavato è stato destinato dal Comitato alla realizzazione del progetto “Il Parco del Sorriso” presso il Residence Daniele Chianelli di San Sisto. Ricordiamo, infine, che mentre alcune cantine resteranno aperte fino al 2 giugno, sabato 5 giugno torna anche nella nostra regione Sabato On Wine, l’iniziativa del Movimento che permette ai più appassionati di proseguire e approfondire il viaggio nel vino, magari in cantine diverse rispetto a quelle visitate domenica. Condividi