di D.B. E' fissato per oggi pomeriggio alle 15.30 uno dei momenti più importanti per il futuro del Perugia calcio dopo la sentenza di fallimento firmata dal giudice Rana lo scorso 21 maggio. Nei locali del tribunale di piazza Matteotti infatti gli organi della curatela fallimentare esporranno tempi, modi e prezzi relativi al bando d'asta per l'acquisto del ramo d'azienda. Nell'attesa dell'ufficialità secondo i calcoli degli ultimi giorni la base d'asta dovrebbe aggirarsi intorno ai 3,2 milioni di euro: 2,4 relativi al cosiddetto debito sportivo (gli stipendi dei calciatori) mentre il restante attiene alla cifra relativa al titolo sportivo. Secondo le ultime indiscrezioni non dovrebbero essere inseriti i temuti debiti verso l'erario che tanto hanno fatto discutere nell'ultimo weekend. Debiti in grado, secondo quanto riferito dagli esponenti della cordata più accreditata (che fa capo ad Ermnanno Pieroni) di cambiare radicalmente le prospettive. Tradotto, di fronte ad un ulteriore aggravio la maggior parte dei pretendenti scapperebbe a gambe levate. Per inciso, l'inserimento dei debiti verso l'erario sarebbe il primo caso in cui ciò avviene relativamente alle procedure fallimentari simili a quelle del Perugia. Condividi