PERUGIA – “E' ormai noto a tutti che le tartufaie stanno scomparendo, dall'Umbria (sia quelle estive che invernali), pessima sorte che sta colpendo l'intero territorio della Valnerina”. L’affermazione è del Consigliere Provinciale FDU (Federalismo democratico Umbro) Giancarlo Carocci. “La scomparsa – sottolinea Carocci - non e' legata a fenomeni naturali ma semplicemente al danneggiamento legato all'uomo, perchè oggi si consente a tutti la ricerca senza considerare che molti danneggiano le tartufaie, asportando i tartufi nel periodo della formazione e quindi immaturi, prassi questa che e' più nota con il termine di "zappatura della tartufaia". Per evitare questo fenomeno e quindi ridare alle tartufaie la loro destinazione naturale che e' quella di consentire l'asporto del prodotto maturo solo attraverso il cane, e' necessario introdurre nella legge regionale una norma che sanzioni con la revoca del tesserino a chiunque venga trovato a praticare una attività del genere. Ma e' anche necessario sanzionare i commercianti che venissero trovati con prodotti immaturi, cosi da togliere alla fonte la vendita del prodotto immaturo, con la revoca della licenza di vendita o con quella di somministrazione alimentare del prodotto suddetto”. “Gli organi accertatori – conclude Carocci - debbono indirizzare le loro indagini anche ai prodotti congelati, in vasetti, e quelli depositati presso i vari ristoratori, o quelle nelle attività di vendita; è possibile capire se le sostanze contenute sono riferibili ad un prodotto maturo o immaturo, anche attraverso il DNA”. Condividi