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Già stamani il Comune di Perugia ha avviato le operazioni di ripresa in possesso dello stadio Curi e delle sue pertinenze, a seguito del fallimento del Perugia Calcio srl. Lo rende noto l'assessore Ilio Liberati, dopo un sopralluogo a quella struttura. ''Tali operazioni - afferma Liberati in un comunicato di palazzo dei Priori - si sono svolte in uno spirito di ampia e leale collaborazione, sia con la curatela del fallimento del Perugia calcio srl, sia con l'autorità giudiziaria, che come noto si accingono alla delicata operazione di messa in vendita dei beni aziendali''. L'assessore sottolinea la necessità di entrare in possesso dell'impianto sportivo quanto prima, per garantire ''una costante e quotidiana manutenzione. Aver accelerato i tempi significa assicurare una attenzione specifica di cui oggi il Comune deve farsi carico. L'amministrazione comunale per parte sua e in ossequio a detto spirito collaborativo, consentirà dunque da un lato che la curatela stessa custodisca temporaneamente i beni e i documenti della società fallita presso le pertinenze della struttura e, dall'altro, la prosecuzione della importante attività sportiva della scuola calcio della stessa società presso l'antistadio, sino al termine della corrente stagione agonistica''. Condividi