Chiede al gip di tornare libera la donna di 42 anni di Passignano sul Trasimeno arrestata lo scorso ottobre con l'accusa di violenza sessuale nei confronti della figlia undicenne. I suoi difensori hanno infatti presentato una istanza di scarcerazione al giudice Paolo Micheli. In subordine chiedono che le siano concessi gli arresti domiciliari in una comunità. Dalle indagini della squadra mobile di Perugia emerse che era la donna ad invitare i minorenni a casa sua dove sarebbero avvenute, alla sua presenza, violenze sessuali ai danni della figlia. Anche uno dei ragazzi, un diciassettenne, era stato denunciato per concorso in violenza sessuale. Durante questi incontri i ragazzi avrebbero anche fumato spinelli. La donna si era difesa dicendo che con questi inviti voleva aiutare la figlia che era troppo chiusa e con pochi amici. Condividi