PERUGIA - Consulenze nella funzione pubblica del territorio di Perugia: il segretario generale territoriale della Fp Cisl di Perugia Massimiliano Speranzini ribadisce il proprio impegno nella lotta agli sprechi e alle consulenze della politica. “In questo momento di crisi economica, che vede la chiusura di fabbriche e l’incremento della disoccupazione –ha affermato- anche la pubblica amministrazione dovrebbe intraprendere una politica di austerità e, prima di elargire incarichi o nuove collaborazioni, dovrebbe all’interno dei propri enti imporre il monitoraggio, come previsto per legge. E’ arrivato il momento di iniziare a valorizzare le risorse umane all’interno degli enti. Le posizioni organizzative non possono continuare ad essere incrementate non tenendo conto del fatto che le amministrazioni hanno penuria di fondi per la produttività”. La Fp Cisl di Perugia, unitamente alla Cisl di Perugia, si dice pronta alla battaglia: monitoraggio dei bilanci degli enti se ci saranno sprechi. “In linea con quanto deciso all’esecutivo nazionale Fp Cisl del 19 maggio scorso –ha spiegato Speranzini- saremo in prima linea nel vigilare le scelte politiche all’interno degli enti nel territorio della provincia di Perugia”. Stabilizzazione: la parola chiave del segretario generale territoriale della Cisl di Perugia Antonio Cascianelli. “La pubblica amministrazione –ha spiegato Cascianelli- dovrà tener conto di tutti quei lavoratori precari che lavorano da vari anni in un stato di incertezza e di insicurezza. Queste amministrazioni dovranno portare avanti la stabilizzazione pluriennale dei lavoratori precari”. Cascianelli, inoltre, ha sottolineato la disparità di trattamento economico. “E’ intollerabile –ha affermato il segretario- che alcuni lavoratori siano considerati di serie B, sia da un punto di vista contrattuale che retributivo”. Condividi