PERUGIA - Si è tenuto nei giorni scorsi l’incontro tra l’Assessore Giuliano Granocchia con deleghe alle politiche del lavoro ed i servizi per l'occupazione ed alle imprese della Provincia di Perugia, appositamente incaricato dal Presidente Marco Vinicio Guasticchi, ed i segretari regionali Claudio Cresta per la FABI, Sauro Piccioni della FIBA/CISL e Massimo Giulietti della FISAC/CGIL, in rappresentanza dei circa 4.000 bancari presenti nella regione.
Si è trattato di momento di analisi e di confronto, tra interlocutori qualificati del panorama bancario e politico umbro, sulle tematiche quali l’occupazione, il rapporto delle Istituzioni Bancarie ed il nostro territorio e la progressiva delocalizzazione dei centri decisionali e dirigenziali delle banche presenti in Umbria.
I rappresentanti sindacali, su tutte queste tematiche hanno espresso vivissime preoccupazioni, in special modo per quelle realtà appartenenti al sistema delle Casse di Risparmio, attualmente controllate da grandi gruppi bancari nazionali. Il timore è che le logiche di questi azionisti di riferimento, se non mitigate da sedi negoziali ed interlocutori concretamente attenti all’economia e alle situazioni occupazionali locali, possano progressivamente divergere da un modello di reale “Banca del Territorio”.
Ciò potrebbe comportare un aggravamento di quei segnali negativi già presenti, in termini di peggioramento dell’accesso al credito per le imprese e delle dinamiche occupazionali sia quantitative che qualitative in netto calo.
Alla fine dell’incontro, tutti i convenuti, preso atto dell’estrema delicatezza delle questioni trattate, hanno deciso di aprire un dibattito, più ampio ed approfondito, anche con il coinvolgimento di tutti i vertici politici regionali umbri, al fine di attivare le massime sinergie possibili per cercare di affrontare al meglio i mesi che ci attendono e che non si annunciano affatto semplici.
Martedì
25/05/10
08:42