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PERUGIA - Esperti a confronto domani sui computer di Meredith Kercher, Raffaele Sollecito e Amanda Knox sequestrati nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio della studentessa inglese. E' infatti in programma l'incidente probatorio disposto dal gip per esaminare i tre pc da tavolo. Le parti e i loro consulenti valuteranno in aula le conclusioni degli accertamenti tecnici svolti dal perito incaricato dal giudice. Un esperto del Cnr che mercoledì ha depositato le sue conclusioni. Un elaborato di una decina di pagine dal quale emerge che uno choc elettrico ha danneggiato gli hard disk dei computer. Un evento comunque non intenzionale secondo il perito che è riuscito a recuperare il contenuto dei dischi rigidi degli apparecchi del giovane pugliese e della vittima ma non quello del computer della studentessa di Seattle. Il contenuto degli hard disk dei computer di Sollecito e della Kercher è stato clonato dall'esperto e messo a disposizione del gip. Si tratterebbe comunque solo di materiale relativo ai loro studi. File su Dante Alighieri e alcune foto nel pc della vittima, il progetto di un programma per la gestione di una scuola in quello del giovane. I tre computer al centro dell'incidente probatorio vennero sequestrati nelle abitazioni della Kercher e della Knox, in due stanze diverse, e in quella di Sollecito. Il perito del gip ha quindi accertato che gli hard disk sono risultati inattivi perché danneggiati da uno choc elettrico o perché alimentati in maniera diversa da quella prevista. Nella sua relazione il perito spiega che le cause del mancato funzionamento possono essere molteplici, ma comunque non sono emerse tracce di alcun danneggiamento intenzionale. Condividi