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PERUGIA - La Lista Bonino-Pannella non demorde e con un comunicato riafferma il suo impegno a denunciare "l'illegalità della procedura elettorale che ha portato alla nomina del Consiglio Regionale umbro. Come è noto, si ricorda nel comunicato, la Lista Bonino - Pannella, all’inizio di marzo, aveva ricorso al TAR avverso il provvedimento di reiezione pronunciato dalle commissioni elettorali di Perugia e Terni per il mancato raggiungimento del numero di firme necessario. Stamani i delegati della lista Andrea Maori, Michele Guaitini e Massimiliano Bardani, con l’assistenza dell’Avv. Michele Capano – che si è aggiunto all’Avv. Francesco Mangone – hanno presentato, in aggiunta e prosecuzione della precedente azione, ricorso avverso la proclamazione degli eletti. La Lista Bonino-Pannella denuncia, in particolare: - L’illegittimità costituzionale di una legge regionale che, in spregio ai principi giuridici elaborati in sede europea, ha cambiato le “regole del gioco” a soli 50 giorni dal voto (legge reg. n. 2 del 04/01/2010); - Il ritardo dei comuni umbri in ordine all’attivazione del servizio di posta elettronica certificata (PEC): ciò che ha reso più onerosa e lenta l’attività di distribuzione dei moduli per ottenere la sottoscrizione dei cittadini; - Il mancato rispetto, da parte del servizio pubblico radiotelevisivo, dei previsti obblighi di informazione ai cittadini in ordine alla possibilità di sottoscrivere. I contenuti del ricorso, e le prossime iniziative radicali dirette al ripristino della legalità nella Regione Umbria, saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà mercoledì 19 maggio, alle ore 11,30 presso la sala Conferenze dell’Hotel La Rosetta, Corso Vannucci, Perugia. Saranno presenti i ricorrenti Andrea Maori, Michele Guaitini, Massimiliano Bardani, la segretaria dell’associazione radicaliperugia.org Liliana Chiaramello. Condividi