PERUGIA (Avi News) – Oltre 400 lavoratori salvati dalla cassa integrazione, dopo il fallimento dell’azienda Alvi di Salerno, grazie all’acquisizione di diciotto supermercati del gruppo campano da parte della Pac 2000A - Conad. È stata infatti la cooperativa umbra, attraverso sue associate, ad aggiudicarsi all'asta diciotto punti vendita Alvi, sborsando oltre 10 milioni di euro.
Un'operazione grazie alla quale Pac 2000A - Conad ha salvato il posto di lavoro ai 223 lavoratori, attualmente in regime di cassa integrazione, e ai 180 addetti impiegati nei 18 supermercati sparsi nel territorio, in difficoltà a causa del crac finanziario della società Alvi, fallita lo scorso dicembre. La cessione dei vari rami di azienda sarà perfezionata a breve, mentre un accordo con i sindacati ha consentito intanto la proroga della cassa integrazione fino al passaggio definitivo di consegna dei punti vendita.
“La patrimonializzazione della cooperativa iniziata diversi anni fa ci permette oggi di essere attori importanti nel mercato e di cogliere le opportunità che ci si prospettano”, commenta Danilo Toppetti direttore generale di PAC 2000A - Conad. “Siamo contenti del buon esito della trattativa, che garantirà il mantenimento del posto di lavoro ai tanti addetti dei punti vendita – ha proseguito lo stesso Toppetti – e siamo fieri del fatto che sempre più il nostro gruppo si confermi leader nel mercato della distribuzione organizzata nel centro-sud Italia.
Riteniamo, inoltre, che avere un’azienda, come la nostra, in salute e capace di ergersi a capofila di un mercato altamente competitivo come quello della grande distribuzione possa essere un motivo d’orgoglio e di garanzia per l’intera economia umbra in particolare in questo periodo dove sono sempre maggiori le difficoltà che le nostre aziende si trovano ad affrontare”.
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