FOLIGNO - Del tutto ingiustificata la chiusura del Centro di Formazione delle Ferrovie dello Stato di Foligno: il prossimo 15 maggio i lavoratori saranno trasferiti ad Ancora e i cancelli saranno chiusi definitivamente. Gianni Martifagni della Fit Cisl, Marco Bizzarri della Filt Cgil, Michele Coccia e Alessando Emili della Uilt Uil, Stefano Della Vedova di Fast ferrovie Maurizio Marsili dell’Orsa hanno preannunciato una vertenza legale.
“Da contratto –fanno sapere- non si possono imporre trasferimenti a lavoratori che hanno superato la soglia dei 50 anni”. E' stato inoltre già stato presentato un dossier alla Corte dei Conti. Un’ipotesi sulla motivazione del trasferimento dei lavoratori di Foligno è stata avanzata dai sindacalisti. “Il trasferimento ad Ancona –è stato ipotizzato- potrebbe essere funzionale a creare un esubero per poter accedere in seguito al fondo bilaterale e quindi al prepensionamento del personale occupato. Insomma, sacrificare alcuni lavoratori umbri per agevolare altri di un’altra regione”.
Dal mondo delle ipotesi a quello della realtà. “Un altro pezzo importante delle ferrovie di Foligno se ne va” hanno denunciato i sindacati nel corso della conferenza stampa di questa mattina tenutasi davanti al Centro di Formazione alle ore 10,00. Il Centro di formazione di Foligno, ristrutturato a metà degli anni ’80, è da sempre il punto di riferimento della formazione dei quadri e dei dirigenti delle ferrovie, con una presenza di circa 8 mila unità all’anno. Importante anche in termini di indotto per l’economia della città, i sindacati di categoria hanno ribadito, anche per questo, il proprio diniego alla chiusura di questo centro non solo per motivi occupazionali.
“Il basso costo di soggiorno in questa struttura (85 euro al giorno per 85 camere), tra l’altro ubicato in un posto strategico e facilmente raggiungibile –hanno spiegato i sindacati- rende incomprensibile la scelta dell’azienda. A risentirne saranno anche i pensionati che per accedere al servizio di Crc centro rilascio concessioni di viaggio) dovranno recarsi a Ancora, in quanto la zona di Foligno e Perugia ne è sprovvista”.
Venerdì
14/05/10
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