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BARI – “La vicenda del video sulla morte di Meredith è piena di lati oscuri. Com'è possibile che il filmato della Scientifica sia entrato in possesso di Telenorba?”. E' uno degli interrogativi posti in una nota dal presidente dell'associazione di telespettatori di matrice cattolica Aiart, Luca Borgomeo, riferendosi al video sulla ragazza inglese uccisa mandato in onda l'altra sera dall'emittente privata pugliese. “Se si tratta di indagini ancora in corso - domanda ancora Borgomeo - tale materiale non dovrebbe rimanere riservato? Ci immaginiamo quale pugno nello stomaco siano state quelle immagini per chi le ha viste e per i parenti della giovane”. “Bene fanno ad indagare - conclude Borgomeo - Ordine dei giornalisti e Garante della privacy. La voglia di fare audience, di stupire sembrano proprio superare ogni limite”. Condividi