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PERUGIA - Hanno portato al sequestro di un chilo di eroina e di un chilo e mezzo di hascisc due diverse operazioni condotte in provincia di Perugia dai carabinieri. Arrestati due uomini e una donna, tutti stranieri. L'hascisc è stato recuperato in un'auto dai militari del nucleo investigativo del comando provinciale. L'eroina è stata invece individuata in un fustino di detersivo durante un intervento dei carabinieri della compagnia di Città di Castello. Entrambe le operazioni rientrano nell'ambito dell'intensificazione dei controlli da parte dell'Arma per il contrasto dell'attività di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio, disposti dal comandante provinciale di Perugia, colonnello Carlo Corbinelli. L'ingente quantitativo di hascisc è stato sequestrato a un marocchino incensurato di 27 anni, Abdelhadi Bahi, regolarmente in Italia. Lo straniero è stato notato da una pattuglia del nucleo investigativo che stava rientrando da Umbertide a Perugia. L'auto dei carabinieri era stata infatti sorpassata sulla E45 da una Peugeot 307 sospetta, guidata dall'extracomunitario. I militari l' hanno seguita e, giunti all'altezza di Santa Maria degli Angeli, hanno fermato il conducente per un controllo. Perquisito in tasca il marocchino aveva circa 10 grammi di hascisc. Al fine di approfondire i controlli i carabinieri hanno quindi chiesto l'intervento delle unità cinofile del nucleo di Bastia Umbra e con l' aiuto del cane antidroga Riko nell'abitacolo della autovettura è stato scoperto un chilo e 500 grammi di hascisc. La droga, divisa in tre grossi involucri, era nascosta nello schienale del sedile. Per lo straniero sono quindi scattate le manette e, su disposizione del pubblico ministero Giuliano Mignini, è stato portato nel carcere di Capanne. Gli altri due stranieri, Gloria Steven, 36 anni, e Augustine Chibouke, di 41, entrambi nigeriani e in regola con il permesso di soggiorno, sono stati bloccati, sempre la scorsa notte, lungo la E45 dai carabinieri della compagnia tifernate, impegnati in un posto di controllo, all'uscita dello svincolo di Città di Castello nord. I due viaggiavano a bordo di una “Lancia K”, di proprietà della donna, residente nel tifernate e già nota alle forze dell'ordine poiché fotosegnalata in passato. Condotti entrambi in caserma e perquisiti i militari li hanno trovati in possesso di un minifustino di detersivo, contenente un chilo e 100 grammi di eroina, risultata essere pura al 50 per cento. Tutti e tre gli stranieri sono stati arrestati per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Secondo quanto riferito dai carabinieri oggi in una conferenza stampala droga sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe reso agli spacciatori circa 300 mila euro. Condividi