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PERUGIA - Individuano nel commercialista Stefano Gazzani e nell'architetto Angelo Zampolini i riciclatori del denaro provento dei reati contro la pubblica amministrazione e intermediari per le dazioni di denaro oggetto della corruzione i pubblici ministeri di Perugia che hanno chiesto il loro arresto e quello di Claudio Rinaldi. Misura pero' negata dal gip, che non ha ravvisato la competenza degli Uffici del capoluogo umbro, e contro la quale i magistrati hanno proposto appello al tribunale del riesame. I tre sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, all'abuso di ufficio e al riciclaggio nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per i cosiddetti Grandi eventi per la quale gia' si trovano in carcere Diego Anemone, Angelo Balducci (nella foto), Mauro della Giovampaola e Fabio De Santis (anche a quest'ultimi quattro e' stato contestato il reato associativo). Secondo i magistrati perugini le accuse contestate a Rinaldi, soggetto attuatore e poi commissario per i mondiali di nuoto a Roma, sono mutuabili a quelle gia' contestate ai pubblici ufficiali coinvolti nell'indagine e in particolare a Balducci. Condividi