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PERUGIA - Un ingegnere di 62 anni, nativo di Spello, e' morto in un incidente stradale in Kazakistan e il sindaco Sandro Vitali, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia. Luigi Fanari, lavorava da circa quaranta anni per la Saipem, l'azienda del gruppo Eni che costruisce metanodotti e gasdotti in tutto il mondo. L'auto su cui viaggiava, guidata dal suo autista, si e' ribaltata finendo fuori strada in un burrone nei pressi del Mar Caspio. Gravissime le condizioni dell'autista. Non si conosce ancora la data del rientro della salma in Italia, che sara' sepolta nel cimitero civico di Spello. Luigi Fanari lascia la moglie Simonetta e il figlio Francesco, un affermato pilota di rally. ''Siamo vicini alla famiglia - ha dichiarato il sindaco Sandro Vitali - e ci uniamo al loro dolore per la grave perdita di Luigi, un uomo molto conosciuto in citta'. Esprimo a nome di tutta la comunita' le piu' sentite condoglianze''. Condividi