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TERNI - In merito alla decisione della giunta comunale di aderire alla giornata di mobilitazione del 4 maggio per la Basell, che si terrà a Roma, l'assessore allo Sviluppo Economico Sandro Piermatti, ha preso posizione diffondendo la seguente nota: "Abbiamo voluto aderire e partecipare attivamente anche a questa giornata di lotta perché riteniamo che questa vertenza sia strategica per il polo chimico ternano e per il tessuto produttivo della città. Non si può rinunciare a un pezzo importante della produzione della chimica non ponendo la questione sui tavoli locali, regionali e nazionali. Come amministrazione comunale, insieme alle altre istituzioni locali, ci siamo mossi in questa direzione convinti che un sito che ha connotati di eccellenza e che mostra bilanci in attivo non possa essere sacrificato da logiche dettate dalle multinazionali". "E’ inaccettabile - prosegue Piermatti - il comportamento della direzione della Basell che, nonostante la unitaria disponibilità delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni locali e del governo nazionale ad un confronto senza soluzioni precostituite, ha posto come discriminante la cessazione dell’attività produttiva come precondizione per definire qualunque situazione futura. Se si cessa la produzione è evidente che gli utilizzatori nel frattempo ricercheranno soluzioni alternative azzerando le possibilità quindi di una futura ripresa produttiva degli impianti". Condividi