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Carla Adamo ASSISI (Avi News) – Bilancio positivo per la Banca di credito cooperativo di Spello e Bettona, che ha presentato ai soci il consuntivo dell’anno 2009. Milletrecentosedici i soci (con 158 nuovi entrati), 10 filiali (l’undicesima di prossima apertura a Perugia), 25.119.094 euro il patrimonio netto, con un incremento del 5,88 per cento rispetto al 2008. Lo stato patrimoniale fa registrare all’attivo 290.931.126 euro con un utile di esercizio pari a 1.226.766 euro. La raccolta diretta ammonta a 256.049.000 di euro con un incremento, rispetto al 2008, del 6,12 per cento, mentre la raccolta indiretta si attesta a 66.089.000 di euro per un totale di 322.138.000 di euro. Per quanto riguarda gli impieghi netti verso la clientela ammontano 214.860.000 di euro con un aumento, rispetto al 2008, del 10,05 per cento “superiore – ha spiegato Franco Piermarini, presidente della Bcc di Spello e Bettona – al 6,3 per cento del sistema del credito cooperativo e al 2,2 per cento del sistema bancario complessivo italiano”. Sono questi i dati principali del bilancio 2009 dell’istituto, presentati durante l’assemblea dei soci che si è tenuta, domenica 25 aprile, alla Valle di Assisi hotel & resort. Oltre alla parte ordinaria, durante la quale è stato approvato il bilancio, l’assemblea ha previsto, tra i punti all’ordine del giorno, anche una parte straordinaria, per l’ampliamento del Consiglio di amministrazione dell’istituto di credito. A maggioranza di voti, infatti, è stato modificato il comma 1 dell’articolo 32 dello statuto della Bcc di Spello e Bettona e, di conseguenza, approvato il passaggio da 7 a 9 membri (compreso i presidente) del Cda. Ad aggiungersi al Consiglio di amministrazione della Bcc di Spello e Bettona sono, quindi, Marco Pelliccioni e Antonio Antiferi. “Col bilancio 2009 della Bcc di Spello e Bettona – ha aggiunto il presidente Piermarini -, soprattutto considerando il periodo piuttosto difficile della nostra vita economica, abbiamo ottenuto un risultato abbastanza buono. Abbiamo un reddito che, anche se inferiore a quello dell’anno scorso, può essere considerato un successo, visto l’andamento congiunturale. Le masse, la raccolta, gli impieghi sono aumentati notevolmente in percentuale maggiore rispetto all’andamento regionale e nazionale e, specialmente negli impieghi, la cassa rurale ha fatto il proprio dovere sostenendo in modo massiccio soprattutto le piccole e medie imprese”. “La nostra si dimostra una banca che ha retto alla crisi – ha commentato Maurizio Del Savio, direttore generale della Bcc di Spello e Bettona -: conta dieci filiali e i soci sono cresciuti di circa 300 unità negli ultimi due anni. Proprio entro quest’anno, poi, apriremo una nuova filiale a Perugia e questo ci consentirà di raddoppiare il nostro territorio operativo, quindi penso che la banca sta cogliendo un momento importante e una grossa richiesta da parte del territorio di avere punti di riferimento. La nostra caratteristica, il punto di forza della nostra banca, è quella di essere vicina al territorio in cui opera e di conoscere i clienti che, nella maggioranza dei casi, sono prima ancora soci. E questo fa la differenza. Il nostro istituto di credito sta crescendo bene anche grazie alla fiducia dei soci, che speriamo di avere confermata anche negli anni a venire, perché abbiamo un piano industriale molto importante che vogliamo realizzare e diventare così una delle banche locali di riferimento per l’Umbria”. Condividi