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CORCIANO - Se il “Fil rouge” di questa XVIII edizione della Primavera dell’Artigianato è rappresentato dal particolare connubio tra antico e moderno, tra tradizione e novità, l’evento clou della manifestazione, la mostra Artigianato per Amore: prima del Bacio, allestita all’interno della trecentesca chiesa - museo di San Francesco, ne dà un saggio immediato con una fascinosa e innovativa ambientazione primaverile che il giorno dell’inaugurazione è stata accompagnata da musica dal vivo, facendo scordare ai numerosi partecipanti una giornata oltremodo piovosa, per calarli in un contesto d’amore che ben si sposa con la primavera. Stecche da busto, coppe amatorie in maiolica, fuseruole, zoccoletti incisi, coltelli e fazzoletti ricamati disseminati in teche tra rami fioriti e prato all’inglese. Una sezione è dedicata al Bacio Perugina, l’ultimo classico dono tra innamorati in ordine di tempo. Il tema della mostra, infatti, sono i pegni d’amore della tradizione umbra, con riferimento anche ai rituali, alle tradizioni e ai significati simbolici. In mostra sono presenti manufatti originali, provenienti da importanti collezioni private e da musei, fra i quali la Fondazione Uguccione Ranieri di Sorbello, il Centro Studi e Ricerche Caprai, il Museo Regionale della Ceramica di Deruta, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, la Collezione Ada Ragnotti Bellucci (Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Perugia), la Collezione Giuseppe Bellucci (Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Umbria), e il Museo Storico della Perugina. Il 2 maggio alle ore 11, a conclusione della manifestazione, ci sarà una visita guidata alla mostra Artigianato per Amore: prima del Bacio che è ideata e curata da Anna Lisa Piccioni, presidente di Ars Umbra, associazione di promozione e tutela dell’artigianato artistico umbro. Condividi