Basell/ Giovedì assemblea dei lavoratori del polo chimico ternano indetta dai sindacati

TERNI - Le organizzazione sindacali dei chimici Filctem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil hanno indetto per giovedi' prossimo un'assemblea generale di tutti i lavoratori del polo chimico ternano ''per ribadire la volonta' di far proseguire il lavoro nel sito ternano della Basell e per impedire, quindi, la crisi generale del settore chimico a Terni''. Saranno coinvolti anche i dipendenti di Novamont, Meraklon, Edison e Treofan ed e' considerata come preparatoria per lo sciopero di 24 ore, con il fermo degli impianti, in programma per il 4 maggio e al quale aderiranno anche i dipendenti Basell delle sedi di Brindisi, Ferrara e Milano. Al momento, alla Basell prosegue il blocco delle portinerie ed e' consentito solo l'ingresso del gas etilene, proveniente da Priolo, in provincia di Siracusa, che serve come elemento primario per realizzare il polipropilene. ''Tutte le nostre iniziative - ha spiegato il segretario territoriale della Filctem Cgil Sergio Cardinali - servono per tenere sempre alta l'attenzione sulla Basell con la speranza che da parte della multinazionale arrivi un messaggio che, direttamente, proseguendo la produzione ritornando sulle decisioni prese o, indirettamente, consentendo la vendita dello stabilimento ad altri possibili acquirenti, impedisca il licenziamento dei 120 occupati attuali e le inevitabili ripercussione negative sugli altri siti chimici del polo ternano che utilizzano il polipropilene''.