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PERUGIA - Ad un anno esatto dalla morte, il professor Roberto Abbondanza verrà ricordato con una iniziativa pubblica che si svolgerà mercoledì 28 aprile alla Sala dei Notari di Perugia (alle ore 17). Nel corso dell'iniziativa, promossa e organizzata dalla Deputazione di storia patria per l’Umbria congiuntamente a Consiglio regionale dell'Umbria, Comune di Perugia, Università degli studi e Archivio di Stato per rendere omaggio al “protagonista della vita culturale e politica degli ultimi 50 anni”, verrà anche presentato un volume a lui dedicato. Il libro, curato dalla Deputazione di storia patria dell'Umbria, è articolato in 6 sezioni: la formazione; direttore a Perugia; Per le istituzioni locali; l'insegnamento, gli studi, i progetti; il cittadino, l'uomo. E si conclude con “le ricordanze” dei suoi familiari. Roberto Abbondanza nasce il 2 giugno 1927 a Chieti. Vive tutta la sua giovinezza a Firenze, dove nel 1949 si laurea in Giurisprudenza con la relazione di Francesco Calasso. È borsista dell’Istituto italiano per gli studi storici nel 1951-52. Nel 1953 entra nell’amministrazione archivistica: presta servizio prima nell’Archivio di Stato di Firenze, poi, dal 1960, come direttore, in quello di Perugia. Nel 1973 è designato ispettore presso la Direzione generale degli Archivi. Cessa il servizio nell’amministrazione dei beni culturali nel 1975. Libero docente in Storia del diritto italiano, dal 1970 è incaricato e dal 1982 professore associato di Storia delle istituzioni politiche nella Facoltà di Scienze Politiche di Perugia; successivamente insegna anche, per supplenza, Diritto comune nella Facoltà di Giurisprudenza (1987-1992 e 1995-1998). Cessa dal servizio universitario nel 1999. È eletto come indipendente nelle liste del Pci consigliere della Regione dell’Umbria per due legislature (1975-1980, 1980-1985). Durante il mandato ricopre gli incarichi di assessore ai beni culturali nel 1975-79, di presidente del Consiglio regionale nel 1979-80, di nuovo assessore ai beni culturali nel 1980-82. Nel 1985 e, poi, nel 1990 è eletto nel Consiglio comunale di Perugia; fa parte della Giunta comunale come assessore alla cultura per il quinquennio 1985-90. Le molte sue iniziative culturali, scientifiche e politiche nascono, sia nell’ambito delle istituzioni in cui ha operato sia nella società civile, da un forte sentimento del bene comune, alimentato da un sapere alto e vario. Muore a Perugia il 28 aprile 2009. Info Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia - Palazzo della Penna via Podiani 11- 06121 PG - Tel. 075 5772416 fax 075 5772831 www.comune.perugia.it info.cultura@comune.perugia.it Condividi