PERUGIA – Rispetto delle regole e chiaro riconoscimento del ruolo del Cesvol. Sono le richieste che il Centro Servizi per il Volontariato di Perugia metterà sul tavolo della nuova Giunta Regionale, la cui squadra non è ancora stata delineata. Nella riunione di lunedì scorso, durante la quale è stato approvato il bilancio consuntivo 2009, l’assemblea dei soci ha respinto all’unanimità le dimissioni rassegnate lo scorso 19 marzo dall’ingegner Mario Tosti, segretario del Cesvol Perugia. Motivate dall’improprio condizionamento dell’autonomia del Cesvol, le dimissioni di Tosti (tenute riservate per evitare il rischio che il ruolo del volontariato venisse strumentalizzato durante la campagna elettorale), sono state rese note proprio durante l’assemblea dello scorso 19 aprile. Oggetto del contendere il nuovo “Bando di progettualità sociale” di cui Tosti non ha condiviso le modalità e l’urgenza con cui, di fatto, è stato imposto. Oltre a contrastare con le indicazioni precedentemente espresse dal Cesvol, il provvedimento è risultato in conflitto anche con l’esigenza di ridurre al massimo le uscite, secondo il principio della prudenzialità consigliato dalla contingente crisi economica del paese. Ora però l’assemblea dei soci del Cesvol è intenzionata a far sentire forte e chiara la sua voce affinché, in futuro, l’esecutivo di Palazzo Donini riconosca pienamente il ruolo del Cesvol. Condividi