GUBBIO - Sarà inaugurato sabato 24 aprile l’orto di Palazzo Fonti e la Chiesa di S.Francesco di Paola sede della Famiglia dei Santantoniari. Lo comunica il presidente dell’associazione stessa, Alfredo Minelli che spiega: "L’importante intervento è stato realizzato dalla Famiglia dei Santantoniari come da progetto approvato dal Comune di Gubbio e secondo la convenzione firmata con l’Amministrazione Comunale. I lavori hanno visto la realizzazione di un collegamento, con inclusi servizi, tra l’orto e la Taverna di S.Antonio la sistemazione dei muri perimetrali, questi ultimi finanziati dal Comune di Gubbio, il rifacimento e la realizzazione di percorsi e illuminazione interna all’orto stesso. Sono stati previsti anche due accessi uno in via Biscaccianti e uno di servizio in via Ranghiasci. L’orto potrà essere utilizzato tutto l’anno dalla cittadinanza ad esclusione del periodo maggio-giugno che rimarrà di esclusivo utilizzo dei Santantoniari. Verrà anche ultimata la Chiesa di S.Francesco di Paola, già in parte restaurata, per diventare la nuova sede della Famiglia. Gli interventi come ben si intuisce sono di grande rilevanza sia dal punti di vista del recupero storico sia dal punto di vista economico". "Ma come sempre la Famiglia dei Santantoniari non si è tirata indietro di fronte ad un progetto che da tempo sognava di portare a termine, fatto con la solita passione, consapevoli che queste attività sono la parte essenziale dell’agire come Famiglia ceraiola. Viene restituito alla città un bene che forse molti non conoscevano, ma la Famiglia deve anche ringraziare quanti hanno creduto in questo progetto e il debito di gratitudine è grande e va riconosciuto pubblicamente va ringraziato in primo l’Amministrazione Comunale e il Sindaco Orfeo Goracci e l’Assessore Sauro Monacelli che hanno creduto subito in questo importante recupero e poi le tante Ditte e privati che hanno voluto fornire il loro contributo in materiali che ringrazieremo in occasione dell’inaugurazione". "L’orto di Palazzo Fonti avrà anche una sua intitolazione molto particolare che tutti i Santantoniari hanno voluto è cioè Genitori di S.Ubaldo anche in considerazione del 850° Anniversario della morte di S.Ubaldo (1160-2010) e che S.E. il Vesscovo Mario Ceccobelli e il Sindaco Orfeo Goracci hanno accolto dimostrando una grande sensibilità . Le motivazioni che hanno spinto i Santantoniari a questa bella iniziativa possono racchiudersi in questi due punti: nella nostra città non esistono luoghi intitolati ai genitori dell’Eugubino più grande, si tratterebbe di un omaggio importante oltre che del recupero di un elemento di cultura per la comunità; il progetto pastorale della diocesi di Gubbio prende in esame il problema della famiglia, tanto che mons. Ceccobelli è intervenuto anche con una lettera pastorale Famiglia diventa ciò che sei". "Mons. Vescovo intende rimettere a fuoco l’importanza del nucleo vitale sul quale si fonda la fede, la maturità e la crescita di ogni comunità. L’intitolazione di questo luogo ai genitori di S. Ubaldo sarebbe un tributo e un omaggio che gli Eugubini riservano al proprio Patrono, perseguendo la volontà del suo 59° successore". L’appuntamento per tutta la cittadinanza è quindi fissato per sabato 24 aprile alle ore 17, con un programma che prevede la partecipazione del Gruppo Sbandieratori di Gubbio e un concerto celebrativo della Banda di S.Antonio proprio per dare maggior risalto a quello che riteniamo un evento importante per tutta la città. Condividi