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PERUGIA - A dieci anni dalla sua morte e' stato ricordato oggi con una seduta ''aperta'' del Consiglio provinciale Umberto Pagliacci, presidente della Provincia di Perugia dal 1979 al 1990. Pagliacci ''ha fatto emergere tematiche come la pace, con un'alta idealita' politica e con un grande impegno civile e politico'' ha detto Luciano Bacchetta che presiede attualmente il Consiglio. Alla cerimonia hanno partecipato in tanti, dalla neoeletta presidente della Regione Catiuscia Marini al sindaco di Perugia Wladimiro Boccali. Con loro assessori e consiglieri che hanno lavorato con Pagliacci, la vedova Gianna e le figlie Stefania e Tiziana, numerose autorita' e dipendenti della Provincia di Perugia - e' detto in un suo comunicato -, ma anche tanti cittadini che lo hanno voluto ricordare con affetto e dedizione. E a lui, oltre a un'opera di Mario Barilari scoperta questa mattina nella Sala del Consiglio, e' stata dedicata la nuova sala conferenze, inaugurata alla presenza di Marta Cicci e Dante Ciliani, presidenti dell'Associazione stampa umbra dell'Ordine regionale dei giornalisti. ''Le generazioni che hanno avuto modo di conoscere il presidente Pagliacci, e di apprezzarne le doti umane e amministrative - ha affermato il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi - sanno che il segno lasciato dal suo modo di operare e di comunicare si e' impresso come solo l'indicazione di un maestro puo' fare: con semplicita' e immediatezza, fascino e carisma, senso del dovere e apertura morale, fermezza, intransigenza e disponibilita'''. Guasticchi ha ricordato di Pagliacci soprattutto ''la grande umanita' del politico''. ''Umberto deve troneggiare in questa sala - ha detto - perche' e' membro fondante di questa Provincia, il ricordo di una fase importante della nostra storia. Pagliacci ha saputo vincere la sfida sull'esistenza stessa della Provincia, con tutti coloro che hanno condiviso il progetto della dignita' e dell'onore amministrativo dell'Ente''. Pagliacci e' stato quindi ricordato da Germano Marri, Mario Valentini, Maurizio Ronconi e Antonio Pinotti. Ne e' emersa una figura di ''grande umanita' e solidarieta', di grande apertura politica e schiettezza, un uomo vero che ha saputo dire in faccia verita' scomode e che ha saputo incidere in maniera importante in un'istituzione in piena crisi di identita', la Provincia di allora''. La Marini ha quindi definito Pagliacci ''un protagonista politico generoso dell'Umbria, che ha contribuito alla modernizzazione e alla crescita della nostra Regione, a dare carattere e identita' su temi come la pace, tenace e determinato, capace di dialogo e competenza nelle scelte''. Per Boccali si tratta di ''un uomo di profondo rigore morale, di grande impegno politico e fortemente radicato nel territorio che ha fatto tanto per Perugia e l'Umbria''. Condividi