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SPELLO - “Mi sembra eccessivo, fuorviante e non rispondente al vero – afferma il sindaco Vitali - il contenuto dell’interrogazione del consigliere provinciale Paola De Bonis rivolta al presidente della Provincia sull’Oratorio di San Bernardino a Spello. Forse se avesse richiesto informazioni al Comune avrebbe avuto risposte immediate e reali: l’ex Oratorio di San Bernardino, essendo in fascia N non è stato ancora finanziato, vista la sospensione dei finanziamenti dell’attuale Governo. Ciò nonostante il Comune ha prodotto gli atti necessari per trasferire il bene all’Asl 3 come previsto dalla normativa vigente. L’Asl 3, con somma urgenza, ha predisposto un finanziamento per mettere in sicuro il bene e renderlo agibile”. Precisa il sindaco: “In questi giorni la ditta incaricata sta eseguendo i lavori necessari. Già da tempo gli affreschi di maggior pregio sono stati rimossi e conservati all’interno della Pinacoteca civica. Le restanti decorazioni di scarso valore non hanno subito danneggiamenti. Questi sono i fatti reali e sembra scorretto e non vero accusare l’amministrazione comunale di scarsa sensibilità verso il patrimonio artistico, quando in questi anni sono state investite molte risorse comunali per restaurare e valorizzare chiese, affreschi, edicole ed altro, che sarebbe invece di competenza del Ministero dei beni culturali”. Condividi