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FOLIGNO - Pippo Delbono, uno degli artisti italiani più celebrati della scena internazionale, chiude venerdì 16 aprile, alle 21, all’Auditorium San Domenico la Stagione di Prosa di Foligno con Racconti di Giugno. L’artista in questo emozionante spettacolo-confessione si racconta senza reticenze, attraverso una dinamica di cronache e lampi della memoria, zigzagando tra le avventure della vita scenica e vissuta. C’è sempre un dolore all’origine del lavoro creativo di Pippo Delbono. C’è la memoria anche fisica di una ferita. Il dolore dell’esodo, il viaggio senza ritorno di tutti quelli che si sono lasciati qualcosa alle spalle. Il dolore dei sopravvissuti. Quelli che si sono salvati per ricordare e raccontare, come voleva Primo Levi. Memoria e racconto si sovrappongono su un palco nudo, una sedia un tavolino e una bottiglia di birra è tutto quel che serve all’attore. Delbono alterna storie di vita alla loro traduzione scenica, in un footing linguistico, uno slittamento del codice espressivo reso immediatamente percepibile dalle luci e dalle musiche manovrate da Pepe Robledo. Venerdì 16 aprile, alle 17, Pippo Del Bono incontra il pubblico alla Libreria Carnevali di Foligno, l’iniziativa è in collaborazione con Zoe Teatro. Il giorno prima, giovedì 15 aprile, al Politeama Clarici, verrà proiettato il film di Pippo Delbono, La paura. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. E’ possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it. Condividi