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PERUGIA - L’Associazione Culturale Rubboli comunica che il giorno 17 aprile alle ore 17 verrà presentata a Perugia, presso il Complesso monumentale di San Pietro – Galleria Tesori d’Arte – la mostra e il volume La Collezione Rubboli. Storia e arte dell’opificio di maioliche a lustro (a cura di Marinella Caputo, Volumnia Editrice). La collezione è formata da circa 120 manufatti in ceramica a lustro e policroma prodotti dalla manifattura Rubboli di Gualdo Tadino e da altri opifici ceramici di grande valore come Ginori, Miliani, Cantagalli, William de Morgan, Galileo Chini, La Salamandra ed Alan Caiger-Smith, che coprono un arco temporale che va dagli anni settanta dell’Ottocento ai giorni nostri. Il programma di inaugurazione prevede, presso l’Aula Magna della Facoltà di Agraria di Perugia, gli interventi del sindaco di Gualdo Tadino, Roberto Morroni, del prorettore dell’Università di Perugia, Antonio Pieretti, profondo conoscitore della tradizione ceramica di Gualdo Tadino, suo paese di origine e dello studioso faentino di ceramica italiana dell’Ottocento Emanuele Gaudenzi, forse il primo ricercatore ad intravedere in Paolo Rubboli uno dei nomi più importanti della maiolica italiana del XIX secolo. Concluderà gli interventi Timothy Wilson, conservatore delle Arti Occidentali dell’Ashmolean Museum dell’Università di Oxford, che presenterà il volume avendone curato anche la prefazione. Alan Caiger-Smith, uno dei più grandi ceramisti inglesi viventi ed senz’altro il più grande esperto a livello mondiale della tecnica del lustro, ha confermato la sua presenza alla mostra e farà un breve intervento. L’incontro vedrà Franco Mezzanotte, consigliere della Fondazione per l’Istruzione Agraria in Perugia che ospita l’evento, come moderatore. La mostra è organizzata dalla Associazione Rubboli in collaborazione con la Fondazione per l’Istruzione Agraria in Perugia e con il patrocinio del comune di Gualdo Tadino, della Provincia di Perugia e della Regione Umbria, con il main sponsor di BancaEtruria. Rimarrà aperta fino al 6 giugno, per essere poi trasferita a Gualdo Tadino durante i mesi estivi. Ormai da alcuni anni la Fondazione per l’Istruzione Agraria in Perugia ha affiancato alla sua attività istituzionale di ricerca e sperimentazione nel campo delle scienze agrarie ed agro-alimentari, in collaborazione stretta con la Facoltà di Agraria e quella di Veterinaria dell’Università di Perugia, un intenso programma che potemmo definire più strettamente culturale danda l’avvio ad una serie di eventi, distinti sotto la definizione “Tesori d’Arte” e “Prendersi cura” che hanno affrontato attraverso la pubblicazione di ben sette volumi, e cinque cataloghi, lo studio della presenza benedettina in Umbria, ma anche quello della valorizzazione degli immensi tesori d’arte che la nostra città e la nostra regione possiedono. E’ nata a questo scopo la Galleria espositiva, nella quale sono messe in mostra alcune delle opere d’arte conservate nell’Abbazia di San Pietro o che provengono dalle Chiese dipendenti dall’Abbazia e che vengono messe in mostra, dopo gli opportuni ed accurati restauri di cui avevano bisogno, insieme all’altro grande tesoro costituito dai codici miniati. Ma fin dal momento della sua nascita la Galleria è stata pensata anche come luogo ideale per mostre temporanee, e, come tale ha accolto varie manifestazioni, da quella sulla “Ceramica Umbra Arte e Tradizione”, a quella sui gioielli e le opere dei nostri orafi dalla metà dell’Ottocento alla metà del Novecento. Oggi, continuando in questo spirito di servizio alla Cultura e alla storia delle nostre tradizioni artistiche la Fondazione per l’Istruzione Agraria in Perugia è lieta ed orgogliosa di ospitare la Collezione Rubboli, e il volume-catalogo La Collezione Rubboli. Storia ed arte dell’opificio gualdese di maioliche a lustro, curato con passione e competenza da Marinella Caputo, ed edito dalla prestigiosa Volumnia Editrice. Dopo la presentazione del volume, che si terrà nell’Aula Magna della Facoltà di Agraria, ci sarà una visita guidate alle ceramiche in mostra, cui seguirà un cocktail. Condividi