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Niente lettere di licenziamento e niente incontro tra le parti al ministero a Roma oggi per la Basell, l'azienda del polo chimico ternano a rischio di chiusura entro quest'anno. Per il segretario territoriale della Filctem Cgil, Sergio Cardinali, ''qualche sviluppo si dovrebbe concretizzare entro brevissimo tempo, forse anche nella tarda serata di oggi o domani mattina''. Al momento, comunque, nello stabilimento l'attività prosegue normalmente, sempre con il blocco delle portinerie e con la merce prodotta, il polipropilene, che arriva solo alla Treofan e alla Meraklon, nella stessa area della Basell. ''La situazione è immutata rispetto ai giorni scorsi - aggiunge Cardinali- e non si è registrato alcun fermo degli impianti per decisione dell'azienda, come da qualche parte ipotizzato. Siamo in continuo contatto con le segreterie nazionali dei sindacati dei chimici e attendiamo fatti nuovi da un momento all'altro''. Condividi