sap.gif
''Ancora poliziotti aggrediti in centro'' con lanci di oggetti contro di loro: lo riferisce la segreteria provinciale del sindacato di polizia Sap in merito agli avvenimenti della scorsa notte che hanno portato all'arresto di tre giovani per resistenza a pubblico ufficiale. ''Adesso basta - afferma il sindacato - serve un forte segnale. Siamo pronti a manifestare''. Il sindacato parla di un centro storico ''letteralmente in mano di alcuni personaggi che passano le loro serate a bere, a drogarsi ed a fare confusione, aggiungendo poi l'aggravante dell' estremismo politico cui alcuni si richiamano''. ''Il clima nei confronti della polizia e delle forze dell'ordine - dichiara Fabio Tristaino, segretario del sindacato autonomo di polizia - sta diventando insostenibile a Perugia: la notte scorsa gli operatori di un'auto civetta della squadra mobile, impiegata nel centro storico assieme a tre volanti per garantire maggiore sicurezza dopo i fatti di Pasqua, sono stati aggrediti e fatti vittima di lancio di oggetti a seguito di normali operazioni di identificazione''. ''Ci sono stati tre arresti, tutta gente con precedenti specifici - continua Tristaino - e domani ci sarà il processo per direttissima. La cosa ancor più grave è che decine e decine di 'estremisti' si sono recati nei pressi della questura, dopo gli arresti, per protestare contro la polizia e lanciare minacciosi slogan. Non v'è stata violenza nei confronti degli arrestati, piuttosto sono stati i colleghi vittime di aggressione gratuita. La situazione - continua il segretario del Sap - non è degenerata grazie anche al personale intervento del questore, ma siamo davvero stufi di vivere questo clima''. ''Ormai - sottolinea ancora - una parte del centro storico è letteralmente nelle mani di alcuni 'personaggi' che passano, nei weekend in particolare, le loro serate a bere, drogarsi e far confusione, aggiungendo poi l'aggravante dell'estremismo politico a cui taluni si richiamano. Le misure di sicurezza, dopo le aggressioni ai colleghi delle volanti avvenute a Pasqua, sono migliorate, ma i nostri uffici devono fare i conti con un costante problema di organici e mezzi che ancora non si è risolto. ''Il problema, comunque - conclude Tristaino - non può essere soltanto di ordine pubblico. Abbiamo apprezzato la solidarietà espressa nei giorni scorsi dalle istituzioni locali, ma abbiamo bisogno di un segnale forte. Per questo, assieme agli altri sindacati di categoria, stiamo ragionando sulla possibilità di una manifestazione che veda per la prima volta uniti tutti i poliziotti di Perugia. Un modo - conclude - per far capire alla cittadinanza che noi vogliamo essere al servizio dei cittadini e non vittime di aggressioni da parte di chi ha interesse soltanto a minare la pacifica convivenza civile''. Condividi