PERUGIA – Le aziende agricole danneggiate dal terremoto del 15 dicembre scorso, per poter accedere agli aiuti previsti dal bando della Regione Umbria per gli interventi di ripristino, devono prima rivolgersi agli uffici agricoli delle Comunità montane competenti per territorio per l’accertamento dei danni. È una delle modifiche che la Regione Umbria ha introdotto nel bando di evidenza pubblica per il “ripristino del potenziale agricolo danneggiato dal terremoto del 15 dicembre 2009”, a valere sulle risorse del Programma di sviluppo rurale per l’Umbria 2007/2013, pubblicato nel supplemento ordinario n.5 al Bollettino Ufficiale della Regione n.15 (Serie generale) del 31 marzo. Oltre a stabilire, in attuazione della normativa per la dichiarazione dello stato di calamità naturale, che siano gli uffici agricoli di zona delle Comunità montane a provvedere alla classificazione e alla quantificazione dei danni che saranno poi utilizzati per la valutazione delle domande, la Regione ha precisato le zone di intervento in cui si può beneficiare degli aiuti. In base all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 marzo scorso, la misura si applica nei territori dei Comuni di Collazzone, Corciano, Deruta, Fratta Todina, Magione, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Panicale, Perugia, Piegaro, San Venanzo e Torgiano. Viene specificato, inoltre, che sono ammissibili le spese di investimento che prevedano opere di ripristino/ricostituzione e dotazioni aziendali e infrastrutture rurali solo se “in esercizio ed utilizzate alla data dell’evento sismico”. La spesa massima ammissibile “viene accertata – si precisa ancora nel bando dopo la modifica - sulla base del rilevamento effettuato dall’ufficio agricolo della Comunità montana competente per territorio che, su segnalazione dell’azienda danneggiata, provvede ad accertare e quantificare presuntivamente l’entità del danno. La domanda di aiuto – si rileva – potrà essere presa in considerazione esclusivamente per le aziende che hanno provveduto alla segnalazione del danno subìto all’ufficio agricolo della Comunità montana competente per territorio, esclusivamente per i danni effettivamente accertati e per l’importo massimo presuntivamente quantificato”. La parziale modifica al bando sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. Condividi