Vertenza Basell: richiesta la convocazione tavolo nazionale. Ministero invitato ad attivarsi ufficialmente con la Multinazionale

TERNI - Il sindaco Leopoldo Di Girolamo, l’assessore allo Sviluppo Economico Sandro Piermatti, quello della Provincia di Terni, Domenico Rosati, hanno incontrato la Rsu della Basell di Terni, all’interno della fabbrica. L’incontro, durato circa un’ora, è servito per fare il punto della situazione dopo la pausa post elettorale e pasquale. Istituzioni e Rsu hanno espresso preoccupazione per il passare del tempo senza che da parte dell’azienda siano arrivati segnali diversi dalla chiusura finora annunciata. Il comune di Terni e la Provincia invieranno immediatamente una richiesta al ministero delle Attività Produttive affinché venga riconvocato il tavolo nazionale riguardante la vertenza Basell per far ripartire il confronto con la multinazionale. Sempre il Comune e la provincia di Terni chiederanno contestualmente alla riapertura del confronto l’impegno del ministero a invitare ufficialmente la Basell a recedere alla volontà più volte manifestata di avviare entro il 13 aprile le procedure di cessazione dell’attività della sede ternana. E’ evidente a tutti, infatti, che se il confronto dovesse riaprire con gli impianti in via di smantellamento l’oggetto della trattativa assumerebbe tutt’altro valore in quanto, nei fatti, ci sarebbe una presa d’atto di una volontà di smantellare gran parte della presenza produttiva chimica sul territorio. Le istituzione anche questa mattina hanno rinnovato la vicinanza alle maestranze e alle loro famiglie, impegnandosi, appena verrà proclamato la presidente regionale neo eletto, ad organizzare un incontro nello stabilimento ternano al fine di definire le modalità di una nuova iniziativa istituzionale che coinvolga anche le realtà istituzionali (comuni, provincie e regioni) di Brindisi e Ferrara, territori che vedono anch’essi la presenza della Basell. SPA.