La crisi del mondo del lavoro ''è preoccupante perché coinvolge la vita delle persone, delle famiglie e della società nel suo complesso'' e ''l'eccessiva flessibilità rende incerto il lavoratore sia dal punto di vista economico ma anche psicologico'': a sottolinearlo è l'arcivescovo di Perugia monsignor Gualtiero Bassetti in un messaggio alla diocesi in occasione della Pasqua. Il presule ha comunque assicurato: ''non temete, anche questa crisi sarà superata con l'impegno di tutti''.
Nel suo intervento intitolato ''Oltre la crisi la speranza'' - diffuso dall'ufficio stampa della diocesi perugina - monsignor Bassetti ha ricordato alcune delle ''tante voci'' delle persone incontrate nelle sue visite nei luoghi di lavoro. ''Ho colto - ha scritto monsignor Bassetti - l'esigenza di difendere il giorno di festa, tempo da dedicare a se stessi, alla famiglia e alla dimensione dell'interiorità e dello spirito, a Dio''.
L'arcivescovo ha poi ricordato che nell'enciclica Rerum Novarum ''maturata da Leone XIII nel contatto con la gente umile di Perugia, il Papa ha affermato che l'uomo è principio, soggetto, fine, di tutte le realtà sociali e politiche''. ''Sono parole sacrosante - ha aggiunto - che richiamano oggi alla solidarietà sociale fondata sul principio che l'altro ha gli stessi miei diritti e ad un maggiore e concreto impegno nel realizzare il bene comune, che non è un bene generico, ma la garanzia dei diritti e dei doveri di ogni persona, a iniziare dai più deboli e più poveri. Inoltre, non possiamo tralasciare la ''destinazione universale dei beni'', partendo dal principio fondamentale che Dio ha destinato la terra e tutto ciò che contiene all'uso di tutti gli uomini e di tutti i popoli, di modo che i beni della creazione devono equamente affluire nelle mani di tutti, secondo la regola della giustizia, che è inseparabile dalla carità''.
''Mi rendo conto che siamo dinanzi a grandi sfide - ha sottolineato ancora monsignor Bassetti -, ma la nostra Chiesa intende mettersi a servizio di queste sfide per il bene di tutti. Non temete, anche questa crisi sarà superata con l'impegno di tutti. Siamo speranzosi nonostante le difficoltà presenti anche in un territorio ristretto come è quello della nostra Umbria, ma fatto di gente laboriosa, capace di valorizzare il poco o il molto che possiede. Il cuore di Dio è più grande del nostro e continua a far soffiare su di noi la brezza dello Spirito che ci conduce sempre verso mete insperate. La Resurrezione di Gesù è la fonte sicura cui attingere - ha concluso monsignor Bassetti - per poter arrivare ad una vera vita di fede, ad un cristianesimo di qualità, in cui i sacerdoti, i consacrati ed i laici siano testimoni coraggiosi e aperti del messaggio liberante del Vangelo''.
Sabato
03/04/10
20:49