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I carabinieri di Spoleto stanno indagando sulla sottrazione di decine di migliaia di euro da conti correnti aperti in particolare da anziani presso la filiale locale delle Poste. I sospetti degli investigatori si concentrerebbero su un dipendente dell'ente stesso. Gli accertamenti - dei quali parlano oggi i giornali locali - sono ancora in corso. Sono stati avviati dopo che alcuni correntisti si sono rivolti alle Poste segnalando di avere rilevato ammanchi sui propri conti correnti. I responsabili dell'ufficio hanno quindi denunciato l'episodio ai carabinieri che hanno avviato l'inchiesta. Le Poste - secondo quanto riportano ancora i giornali locali - hanno già sospeso il dipendente sospettato nei confronti del quale l'autorità giudiziaria non ha comunque preso alcun provvedimento. L'indagine si sta concentrando al momento su cinque o sei conti correnti. Truffa e frode informatica i reati che sarebbero ipotizzati dai carabinieri. Saranno tutti rimborsati in tempi brevi i titolari dei conti correnti presso le Poste di Spoleto dai quali sono stati sottratti 40-50 mila euro. Lo si è appreso dall'ente stesso. Il rimborso rappresenta una prassi per casi come quello al centro delle indagini dei carabinieri spoletini. Avverrà - si è appreso dalle Poste - non appena quantificato il denaro sottratto e nel giro di circa due mesi. La sottrazione del denaro è emersa nel corso di una ispezione interna svolta dal personale delle Poste. L'impiegato sospettato è stato subito sospeso dal servizio. Condividi