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Marco Casavecchia Passione, denaro e radicamento, secondo l’Avvocato Ghirga, sono gli elementi indispensabili per far bene a Perugia, (noi ci metteremmo anche un po’ di fattore “C”). In un’intervista rilasciata ieri al Giornale dell’Umbria, l’ex giocatore e Presidente del Grifo di qualche anno fa, esprime tutte le sue perplessità in merito alla situazione che vede coinvolto Covarelli, definendo “strumentali, inutili ed inopportuni” i riferimenti alle situazioni giudiziarie varie, che stanno emergendo in questi giorni. Secondo il noto Avvocato perugino, non fanno bene al Perugia e chi le diffonde non aiuta certo il presidente a venirne a capo. Complotto o semplici manovre di disturbo, per costringere Covarelli a trattare la cessione della squadra? Intanto leggiamo di una “cordata umbro-laziale”, avente come referente un noto personaggio sportivo umbro, la quale sembra si sia incontrata a Roma, restando al momento in attesa di sviluppi. Secondo l’Avv. Ghirga non ci sarebbero tante persone disposte ad aiutare il Perugia e Covarelli dovrà trovare la forza di venirne fuori da solo. Speriamo bene, aggiungiamo noi. Oggi pomeriggio parte della tifoseria farà sentire la propria voce di protesta, con un sit-in davanti alla sede della società. Per conto suo, Covarelli, sempre più scoraggiato, per sua ammissione, deve pensare a trovare le risorse per salvaguardare la stagione corrente e la futura speriamo ce ne sia una … in C), fatta di tagli, ridimensionamenti di budget (che già è anemico adesso, figuriamoci in futuro) ed investimento sui giovani (quest’ultima, una delle poche cose intelligenti sentite o lette negli ultimi tempi). Ci auguriamo di poter vedere in campo, nel Grifo del domani, molti dei giovani interessanti che il Perugia ha in prestito o che già gravitano nell’orbita della prima squadra, magari integrati da qualche bella promessa di categoria superiore. Mancano cinque giorni all’alba del 31 marzo. La serie B è lontana, la A dista anni luce. L’unico aggancio che ci resta con il calcio che conta sono i tanti giocatori o allenatori ex grifoni, che vediamo purtroppo indossare altre casacche (grazie anche alla brillante conduzione societaria di chi ci ha fatto fallire cinque anni fa, sempre a causa di stipendi, tasse e contributi vari, non pagati, per la voglia di sfidare nemici potenti, per colmare il desiderio di approdare ad una piazza importante, perché Perugia ormai andava stretta, mentre Catania era il massimo. Soggetti che qualcuno vorrebbe che tornassero a Perugia. Come se li avesse cacciati qualcuno di noi. Buon Grifo a tutti. Condividi