made in italy.jpg
PERUGIA - Hanno superato una rigida selezione, che ha visto competere 429 progetti presentati da quattromila imprese e centri di ricerca di tutto il territorio nazionale, e alla fine hanno vinto, risultando tra le eccellenze del Made in Italy che hanno puntato sull'innovazione: sono i nove progetti di innovazione tecnologica che coinvolgono imprese e centri di ricerca della regione e che sono stati ammessi ai finanziamenti del ministero dello Sviluppo economico, al termine della selezione del bando ''Nuove tecnologie per il Made in Italy''. ''L'Umbria ha saputo rappresentare l'eccellenza nei settori strategici del nostro Made in Italy'', ha dovuto riconoscere il ministro Claudio Scajola. ''I progetti - ha aggiunto - sono stati presentati da grandi aziende leader del Made in Italy, ma anche da piccole e medie imprese pronte a innovare, che hanno superato la tradizionale diffidenza a cooperare e si sono aggregate per filiere verticali o orizzontali in partenariati che coinvolgeranno 14 imprese e centri di ricerca sul territorio. Una ricetta anticrisi per il rilancio dell'economia dell'Umbria''. I nove progetti umbri vincitori - riferisce una nota del ministero - comporteranno un investimento complessivo di 8,5 milioni di euro, di cui il 40% finanziato dal ministero dello Sviluppo economico, con un impiego di circa 100 tra ricercatori e tecnici. Alcuni esempi: sistema integrato di condizionamento biodegradabile e compostabile per prodotti agroalimentari (Novalab), sviluppo di polisaccaridi per alimenti nutraceutici (Colussi), ascensori ecosostenibili (Ciam). Il bando Made in Italy e' il terzo ''Programma di innovazione industriale'' finanziato dal ministero dello Sviluppo economico dopo quelli su ''Mobilita' sostenibile'' ed ''Efficienza energetica''. Complessivamente, gli incentivi in corso di erogazione ammontano a circa 700 milioni. Condividi