PERUGIA - Agriumbria può rappresentare una vetrina importante per i prodotti tipici della Valnerina, come lo zafferano di Cascia e il farro di Monteleone di Spoleto. Lo ha sottolineato il vertice di Umbriafiere Spa, presentando a Perugia l’iniziativa di promozione di questi prodotti nell’ambito di Agriumbria 2010, in programma da venerdì 26 a domenica 28 marzo. “Tra i nostri compiti istituzionali – è stato detto – c’è anche quello di essere punto di riferimento per i prodotti del territorio umbro nell’ambito di una rassegna come Agriumbria che presenta il meglio dell’agricoltura a livello nazionale”. Per il Comune di Cascia, proporre lo zafferano ad Agriumbria “è un’ottima opportunità per far conoscere questo prodotto”. E’ intervenuto anche il presidente dell’associazione Zafferano di Cascia. “Siamo 25 produttori – ha ricordato – con una produzione di 4 chilogrammi, sempre in aumento. Coltivare lo zafferano è remunerativo ma ci vuole tanta cura e passione. Non è possibile coltivarlo su larga scala: ha una caratteristica familiare ed è un modo di vivere la realtà montana”. L’assessorato al turismo della Provincia di Perugia ha posto l’accento sull’impegno dell’Ente per la promozione della Valnerina. “In questi mesi abbiamo investito su questo territorio rilanciando le piste da sci – è stato detto – mentre nel 2011 la Valnerina ospiterà le olimpiadi di pesca no kill. I prodotti tipici – pur in un momento difficile per l’agricoltura – rappresentano un valore importante per questo territorio”. Condividi