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PERUGIA – In occasione della diciottesima Giornata mondiale dell’acqua, che si celebra oggi per riaffermare il valore di un bene che è una risorsa indispensabile da custodire e condividere, il Partito Democratico dell’Umbria rinnova il suo impegno per la tutela dell’acqua come bene pubblico primario. “La tutela delle acque – spiega il Segretario regionale del Pd umbro Lamberto Bottini - l'accessibilità per tutti, un uso razionale della risorsa, l'equità delle tariffe e la massima qualità, universalità ed efficienza del servizio, teso anche all’eliminazione degli sprechi, sono per il Partito democratico obiettivi irrinunciabili”. “Per raggiungere questi obiettivi – spiega ancora Bottini - occorre darsi gli strumenti adeguati: a partire da una gestione industriale integrata e di qualità, dalla sicurezza degli approvvigionamenti e dall’efficienza nella depurazione, per arrivare a un quadro normativo chiaro e stabile che sancisca - contrariamente a quanto stabilisce la normativa in corso di definizione al Governo - la necessità di una forte regolazione pubblica del servizio in grado di definire standard, monitorare i risultati, applicare eventuali sanzioni e quindi incentivi alla qualità”. Nella consapevolezza che “preservare l'acqua e riaffermarne il valore di bene comune e universale – conclude Bottini – è, e deve esserlo sempre di più, un obiettivo politico oltre che culturale”. C'è da attendersi, quindi, che questa importante e chiarificatrice presa di posizione del segretario regionale Pd sia di stimolo a superare finalmente le resistenze che hanno sinora impedito in molti Comuni dell'Umbria quella modifica degli Statuti che si rende necessaria, ed urgente, per respingere proprio l'attacco portato dal governo Berlusconi - al quale fa cenno anche Bottini - nei confronti del concetto di acqua come bene primario, perciò non soggetto a speculazioni di tipo economico. Condividi